Il presente porta visibilmente con sé, nei nostri corpi, tutta la nostra storia, pretende un'attenzione che ci lega oltre il privato, oltre l'individualità, oltre l'identità, senza le quali tuttavia la vita non avrebbe senso per il futuro, non ne avrebbe avuto mai nel passato.
Adriana Perrotta, Paolo Rabissi

lunedì 1 aprile 2013

Una giornalista inglese, Laurie Penny, in un suo articolo osserva come lo stereotipo del femminismo sia fortemente osteggiato da uomini e donne, per la paura della perdita dell'identità femminile. La casella che imprigiona.
Molto rassicurante la richiesta di parità, come inclusione, condivisione di incarichi e responsabilità a tutti i livelli, basta che non si intacchi il cuore del problema, le identità di genere
Mi chiedo quanto sia facile condannare in astratto la propria identità di genere, ma quanto sia difficile rinunciarvi nella pratica

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