Una giornalista inglese, Laurie Penny, in un suo articolo osserva come lo stereotipo del femminismo sia fortemente osteggiato da uomini e donne, per la paura della perdita dell'identità femminile. La casella che imprigiona.
Molto rassicurante la richiesta di parità, come inclusione, condivisione di incarichi e responsabilità a tutti i livelli, basta che non si intacchi il cuore del problema, le identità di genere
Mi chiedo quanto sia facile condannare in astratto la propria identità di genere, ma quanto sia difficile rinunciarvi nella pratica
Una scrittura a quattro zampe. Il blog ci nomina con una delle identità che orientano le nostre scelte di vita e di pensiero, sono quelle che meglio, e da più lungo tempo, ci rappresentano sia nel nostro nucleo affettivo di figli, nuore, nipoti e amic*, sia all’esterno. Sono anche le due dimensioni che ci vedono con maggiore continuità impegnat* nella ricerca e nello studio, nonché le dimensioni che fanno scattare tra noi a volte solidarietà e complicità a volte litigi più o meno interminabili.
Il presente porta visibilmente con sé, nei nostri corpi, tutta la nostra storia, pretende un'attenzione che ci lega oltre il privato, oltre l'individualità, oltre l'identità, senza le quali tuttavia la vita non avrebbe senso per il futuro, non ne avrebbe avuto mai nel passato.
Adriana Perrotta, Paolo Rabissi
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