Io invece avevo di Jannacci un'immagine di "comicità", nelle sue canzoni, di "sberleffo", come ti dicevo ieri nei confronti dei seriosi, non solo dei potenti di turno, ma anche dei cant'autori suoi contemporanei, un po' tragici, cupi a volte.Mi sollevavano l'umore le sue canzoni, era possibile essere bravi senza essere per forza "impegnati" a criticare ogni forma di apparente superficialità, sempre pensierosi e pronti a sollevare il sopracciglio biasimante.
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